La forma più evidente della violenza che colpisce tutte le donne è sicuramente quella che lascia segni visibili sul corpo. Ma le tipologie possono essere diverse. C’è quella psicologica, quella che genera menomazioni e disabilità sociali e c’è anche quella psico-fisica di un tumore al seno.
Women for Women against violence – Camomilla Award è un evento unico e straordinario pensato dalle donne per le donne contro la violenza che le colpisce lasciando i segni nell’anima e nel corpo. Violenza che, per una donna, non è soltanto una minaccia di morte, ma anche una ferita all’immagine di sé, della sua femminilità, sessualità e maternità.
In Italia il tumore al seno è la neoplasia più frequente in assoluto nella popolazione femminile che colpisce una donna ogni 8 nell’arco della vita e viene diagnosticato in circa 50mila donne ogni anno (52mila nel 2018), di queste una su tre, il 30 per cento, ha meno di 50 anni, il 15 per cento in più negli ultimi cinque anni (dati Lilt).
Il carcinoma della mammella si conferma il big killer più letale e più frequente del genere femminile e si attesta come principale causa di mortalità oncologica.
Oltre cento donne in Italia ogni anno vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle. Una vera e propria strage. In Italia sono 7 milioni le donne vittime di violenza, 746mila hanno subito un tentativo di stupro, 1 donna su 3 è stata vittima di qualche tipo di abuso.